I guanti in nitrile sono uno dei dispositivi di protezione individuale più utilizzati in ambito lavorativo e sanitario. A differenza dei guanti in lattice, non contengono proteine naturali che possono causare allergie e garantiscono una resistenza superiore a perforazioni, tagli e sostanze chimiche. Per questo motivo rientrano tra i guanti antinfortunistici più versatili e sicuri.
I guanti in nitrile trovano applicazione in molteplici ambiti:
La scelta dipende dal contesto di utilizzo. Per lavori rapidi e igienici è meglio optare per i guanti monouso, disponibili in confezioni da 50 o 100 pezzi. Per usi intensivi, i guanti riutilizzabili spessorati offrono una protezione fino a 480 minuti di contatto con sostanze chimiche (livello 6 secondo le normative europee).
I guanti in nitrile contengono lattice? No, sono privi di lattice e quindi adatti anche a chi soffre di allergie.
Meglio guanti in lattice o nitrile? Il lattice è più elastico ma meno resistente; il nitrile offre maggiore protezione e sicurezza contro perforazioni e sostanze chimiche.
Dove si buttano i guanti in nitrile? Non essendo riciclabili, vanno smaltiti nei rifiuti indifferenziati.
Quali sono i prezzi medi? I guanti monouso partono da circa 5€ a confezione, mentre i modelli riutilizzabili variano da 2,90€ fino a oltre 60€, in base a spessore e certificazioni.
Diversi modelli anche monouso di guanti in nitrile, i guanti in Nitrile hanno caratteristiche di resistenza meccanica (soprattutto alla perforazione) e chimica, pur mantenendo un’ottima elasticità, aspetto sempre molto apprezzato nei guanti monouso, in quanto conferisce sensibilità ed ergonomia. I guanti in Nitrile sono dunque preferibili per quei lavori dove è necessaria una maggiore resistenza meccanica e chimica, oltre a coloro che sono allergici alle proteine del Lattice naturale. I guanti monouso in Nitrile sono anche utili al contatto con svariate tipologie di alimenti e per questo sempre più spesso utilizzati per la manipolazione di prodotti alimentari.