METODI DI PROVA E CERTIFICAZIONILe imbracature per il corpo e le cinture di posizionamento sul lavoro targate COFRA, appartenenti alla categoria di dispositivi di protezione individuale per il posizionamento sul lavoro e la prevenzione delle cadute dall’alto, sono state interamente progettate e sviluppate dai tecnici COFRA sulla base di approfonditi e duraturi studi ingegneristici e di mercato, al fine di poter offrire all’utilizzatore finale un elevato standard di qualità ed affidabilità,
peraltro pienamente garantito dalle certificazioni e dalla pronta rispondenza dei dispositivi a tutte le normative vigenti in materia di anticaduta. I due test fondamentali a cui vengono sottoposte le imbracature per il corpo sono il test statico ed il test dinamico.
TEST STATICOPosto il torso di prova e l’imbracatura nell’apparecchiatura di prova, viene applicata una forza di 15 kN tra l’elemento difissaggio dell’imbracatura e l’anello inferiore del torso di prova. La stessa prova viene ripetuta applicando una forza di 10 kN tra l’elemento di fissaggio dell’imbracatura e l’anello superiore
del torso di prova. La forza statica applicata viene mantenuta per 3 minuti, dopo di che viene verificato che l’imbracatura non abbia rilasciato il torso di prova. Il test viene effettuato per ogni elemento di fissaggio dell’imbracatura.
TEST DINAMICOL’imbracatura viene montata sul torso di prova e assicurata all’apparecchiatura tramite un cordino. Il torso viene lasciato cadere in caduta libera con i piedi in avanti per 4 m circa prima che il cordino entri in tensione; subito dopo, utilizzando la stessa corda, il procedimento di prova viene ripetuto
lasciando cadere il torso in caduta libera con la testa in avanti di 4 m circa. Dopo ogni singola caduta viene verificato che l’imbracatura non abbia rilasciato il torso e che l’angolo di inclinazione tra l’asse longitudinale del piano dorsale del torso e l’asse verticale non sia superiore a 50°. Entrambe le fasi del test dinamico vengono applicate ad ogni punto di attacco progettato per l’arresto della caduta e recante la relativa marcatura.
SISTEMA DI ARRESTO CADUTA
È un sistema che arresta la caduta libera e limita la forza d’urto sul corpo dell’utilizzatore durante l’arresto della caduta stessa.
Le principali caratteristiche di un generico sistema di arresto caduta si riassumono come di seguito:
• il sistema limita la lunghezza della caduta, ma non laevita;
• il sistema, pur permettendo all’utilizzatore di raggiungere zone o posizioni in cui esiste il rischio di caduta libera, nel momento in cui si verifica una caduta libera, provvede ad arrestarla;
• il sistema fornisce la sospensione dopo l’arresto della caduta.
Un sistema di arresto caduta deve essere assemblato in modo tale da evitare la collisione dell’utilizzatore con il suolo, una struttura o un altro qualsiasi ostacolo. Deve essere determinata la distanza minima richiesta sotto i piedi dell’utilizzatore. A tal fine, possono essere utilizzate le informazioni fornite dal fabbricante. In un sistema di arresto caduta, l’imbracatura per il corpo è l’unico dispositivo idoneo a compiere la funzione di tenuta del corpo.
Un sistema di arresto caduta deve comprendere elementi o funzioni di assorbimento dell’energia per garantire che le forze d’urto sul corpo dell’utilizzatore durante l’arresto di una caduta libera siano limitate a un massimo di 6 kN.
In particolare, tra le componenti che costituiscono un sistema di arresto caduta, troviamo: dispositivo di tenuta del corpo, punto di ancoraggio affidabile e
sistema di collegamento.
SISTEMI INDIVIDUALI PER LA PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALL’ALTO
I sistemi individuali per la protezione contro le cadute proteggono l’utilizzatore contro le cadute dall’alto evitando o arrestando la caduta libera. In particolare risulta che:
• l’arresto caduta è quell’azione destinata ad impedire che l’utilizzatore colpisca il suolo, una struttura o altri ostacoli durante una caduta libera.
• la prevenzione della caduta è quell’azione destinata ad evitare che l’utilizzatore possa avvicinarsi ad un luogo in cui vi sia il rischio di precipitare in caduta libera.
• il posizionamento sul lavoro è quell’azione destinata a permettere all’operatore di lavorare sostenuto in tensione o in sospensione, in modo tale da evitare la caduta libera. Un sistema individuale per la protezione contro le cadute è costituito da un assemblaggio di componenti collegati tra di
loro in modo separabile o inseparabile. Esso comprende: dispositivo di tenuta del corpo, punto di ancoraggio affidabile e sistema di collegamento.
BURMA
CAMBODIA 1,5 m
ERGOTEK FAST
FITRING
BADGER SNAP
LAOS 10
SISTEMA DI TRATTENUTA SISTEMA DI POSIZIONAMENTO SUL LAVORO
È un sistema che evita le cadute dall’alto limitando lo spostamento dell’utilizzatore.
Le principali caratteristiche di un generico sistema di trattenuta si riassumono come di seguito:
• il sistema limita il movimento dell’utilizzatore in modo chequesti non possa raggiungere zone dove potrebbe verificarsi una caduta dall’alto;
• il sistema non è destinato ad arrestare una caduta dall’alto;
• il sistema non è destinato a situazioni di lavoro in cui l’utilizzatore necessiti di essere sostenuto dal dispositivo ditenuta del corpo.
Un sistema di trattenuta deve essere assemblato in modo tale da impedire all’utilizzatore di raggiungere zone o posizioni in cui esiste il rischio di caduta dall’alto. Può essere utilizzato qualsiasi dispositivo di tenuta del corpo adatto e dunque può essere utilizzato qualsiasi cordino adatto.
In particolare, tra le componenti che costituiscono un sistema di trattenuta, troviamo: dispositivo di tenuta del corpo, punto di ancoraggio affidabile e sistema di collegamento.
È un sistema che permette all’utilizzatore di lavorare sostenuto, in tensione o in sospensione, in modo tale da
evitare la caduta libera.
Le principali caratteristiche di un generico sistema di posizionamento sul lavoro, si riassumono come di seguito:
• il sistema evita la caduta libera dell’utilizzatore;
• il sistema non è destinato ad arrestare una caduta dall’alto;
• il sistema permette agli utilizzatori di posizionarsi nel luogo di lavoro, sostenuti in tensione o in sospensione.
Nei sistemi di posizionamento sul lavoro, l’utilizzatore si affida generalmente all’equipaggiamento per il sostegno; i sistemi di posizionamento sul lavoro dunque, non assolvono alla funzione di arresto caduta, pertanto è essenziale prendere in particolare considerazione la necessità di fornire un sistema ausiliario che svolga tale funzione. I sistemi di posizionamento sul lavoro inoltre, dovrebbero essere regolabili. In particolare, tra le componenti che costituiscono un sistema di posizionamento sul lavoro, troviamo:
dispositivo di tenuta del corpo, punto di ancoraggio affidabile e sistema di collegamento.
ROCKHAMPTON 80
BLITAR FAST
SNAKER FAST
MARTON
SHARKED 2T
GLOUCESTER 2 m
TORQUAY
SNAKER
9
TIRANTE D’ARIA E FATTORE DI CADUTATIRANTE D’ARIA (H min)
È la distanza minima dal suolo (o da qualsiasi altro oggetto sporgente) a cui il punto di ancoraggio deve essere posizionato per garantire all’utilizzatore
uno spazio minimo di caduta in sicurezza, misurato verticalmente a partire dal punto di ancoraggio, fino ad arrivare alla superficie di collisione. Il tirante d’aria, dunque, è il risultato della somma di A che rappresenta la lunghezza del cordino e dell’assorbitore aperto, di B che rappresenta la distanza tra il punto di attacco e i piedi dell’operatore e di C che rappresenta l’altezza di sicurezza. (H min = A + B + C).
FATTORE DI CADUTA
Il fattore di caduta rappresenta una misura immediata della pericolosità della caduta; di particolare importanza sono i casi in cui si raggiungono i valori 0, 1 e 2, così come rappresentati nelle figure di seguito. Il fattore di caduta viene calcolato mediante la formula F=H/L ove H rappresenta l’altezza di caduta, mentre L rappresenta la lunghezza del cordino di collegamento.
FATTORI GUIDA ESSENZIALI NELLA PROTEZIONE CONTRO LE CADUTE DALL’ALTOIl sistema individuale per la protezione contro le cadute dall’alto è costituito da un assemblaggio di componenti collegati tra di loro. Affinché tale sistema possa funzionare correttamente, bisogna tener conto di alcuni fattori essenziali come il tirante d’aria, il fattore di caduta e l’effetto pendolo e il modo in cui essi interagiscano tra di loro. La valutazione di tali fattori consente di determinare quali sono i componenti da assemblare per ottenere un’adeguata protezione.
FATTORE DI CADUTA 0Il punto di ancoraggio si trova al di sopra dell’operatore e il cordino in tensione è in grado di arrestare immediatamente l’eventuale caduta accidentale. Nel caso in esame non è obbligatorio utilizzare un cordino con assorbitore di energia, pur essendone fortemente consigliato l’utilizzo. Il fattore di caduta 0 rappresenta la condizione ottimale di esercizio.
FATTORE DI CADUTA 1Il punto di ancoraggio si trova allo stesso livello dei punti di attacco dell’imbracatura indossata dall’operatore. Il cordino, in grado di arrestare la caduta, non è in tensione ed è necessario che venga integrato con un assorbitore di energia che, attivandosi solo in maniera parziale, sia capace di limitare l’inevitabile contraccolpo derivante dall’arresto della caduta. Il fattore di caduta 1 rappresenta la condizione normale di esercizio.
FATTORE DI CADUTA 2Il punto di ancoraggio si trova al di sotto dell’operatore o in corrispondenza dei suoi piedi. È necessario che il cordino, in grado di arrestare la caduta, venga integrato con un assorbitore di energia che, attivandosi del tutto a causa dell’altezza elevata, sia capace di limitare l’inevitabile contraccolpo derivante dall’arresto della caduta.
Il fattore di caduta 2 rappresenta la condizione critica di esercizio.
FATTORE DI CADUTA 1
FATTORE DI CADUTA 0
FATTORE DI CADUTA 2
Prima dell’installazione di un sistema di protezione contro le cadute dall’alto si consiglia la verifica degli spazi al fine di assicurare un’adeguata protezione dell’operatore. Con l’ausilio della tabella TIRANTE D’ARIA (H min) si può ottenere direttamente la lunghezza del tirante d’aria in base alla lunghezza del cordino e al fattore di caduta di esercizio.
EFFETTO PENDOLO
È la definizione con la quale ci si riferisce alla pericolosa oscillazione che l’operatore subirebbe nel caso in cui il punto di ancoraggio non venisse fissato verticalmente rispetto alla posizione dell’operatore stesso.
Tale oscillazione laterale potrebbe esporre l’operatore a pericolose collisioni con ostacoli vicini di diversa natura, causandogli danni di entità più o meno grave. Spesso, a causa dell’accidentalità del luogo di lavoro, non esistela possibilità di poter assicurare un punto di ancoraggio verticale alla posizione dell’operatore; in questo caso è raccomandabile evitare ogni eventuale oscillazione adottando due differenti punti di ancoraggio posti ai lati dell’operatore.
CATEGORIE DI LAVORO IN ALTEZZA
ARRESTO CADUTAI dispositivi che favoriscono l’arresto della caduta vengono adoperati contemporaneamente al fine di evitare la rovinosa caduta al suolo dell’operatore che
li utilizza.
TRATTENUTAI dispositivi che favoriscono la trattenuta della caduta vengono adoperati contemporaneamente, al fine di evitare che l’operatore possa avvicinarsi ad una
posizione in cui vi sia il rischio di cadere.
POSIZIONAMENTO SUL LAVOROI dispositivi che favoriscono il posizionamento sul lavoro, vengono adoperati contemporaneamente, al fine di mantenere l’operatore in una posizione
sostenuta e stabile, permettendogli di avere le mani libere durante le fasi di lavoro e in modo tale da evitare la caduta libera.
[+]