L'esigenza di essere protetti nel proprio lavoro e' nata a cavallo tra gli anni 80 e 90 quando l'incidenza degli infortuni sul lavoro causata dalla scarsita' di cultura della sicurezza di allora, stava prendendo il sopravvento.
Molti tragici eventi accaduti gia' all'inizio degli anni 80, come l'incendio al Cinema Statuto di Torino hanno posto l'esigenza di creare delle leggi per proteggere il lavoro e gli ambienti abitualmente frequentati dalle persone.
Da allora sono stati sviluppati tutti i dispositivi di protezione individuale come le scarpe da lavoro o i guanti antitaglio, la segnaletica di sicurezza fino ai dispositivi salvavita come gli anticaduta e le linee vita nei cantieri.
La nuova cultura dell'antinfortunistica nata allora ha permesso di evitare centinaia di migliaia di potenziali infortuni rendendo gli ambienti di lavoro piu' salubri e sicuri e rendendo piu' tranquillo e produttivo il lavoro stesso.
Da allora al crescere della cultura antinfortunistica e' migliorata anno per anno anche attraverso lo svuluppo di nuovi materiali e soluzioni la qualità dei dpi come le scarpe antinfortunistiche che ora sono spesso più comode delle stesse scarpe di tutti i giorni.
Antinfortunistica per i Lavoratori: Previene gli infortuni
Il pregio della presenza di regole nell'antinfortunistica e' quelllo di liberare la mente del lavoratore dal pensiero del rischio e badare alla tecnica del proprio intervento lavorativo. Una volta eseguite alcune operazioni di rito, descrittein una check - list , il lavoratore inizia ad essere protetto.
La check - list va an controllare ed eseguire tutte quelle semplici regole per reggiungere la sicurezza nel posto di lavoro ade esempio, per quello che riguarda l'anticaduta:
1) Controlare l'integrita della linea-vita
2) Controllare l'integrita' del cordino di posizionamento e dei moschettoni
3) Agganciare il moschettone alla linea vita ed all'imbracatura.
ecc
Questo e' un esempio di controlli passo passo da eseguire per raggiungre lo stato di protezione certificato da un nostro piano della sicurezza.
Piu' il rischio si fa alto piu' la check -l ist sara' lunga e dettagliata.
Per un semplice magazziniere bastera' controllare che le proprie scarpe antinfortunistiche abbiano la dotazione di protezione descritta nel piano della sicurezza.
Sul Cantiere o in Magazzino: Seguire il piano della sicurezza
Importante anzi fondamentele e' che il lavoratore abbia una indicazione su quello che deve curare e controllare per la propria protezione.
Codici di protezione su scarpe , elmetti o imbracature, devono corrispondere e soddisfare quanto scritto dal tecnico preposto alla sicurezza, nel pos .
La Protezione prima del lavoro: Controlla le dotazioni prima di lavorare
Ovviamente i controlli sulla conformità dei dpi, vanno fatti prima dell'inizio del lavoro, non ha senso posticiparli a metà turno o peggio ancora alla fine,
un controllo preventivo puo' salvare delle vite
DPI Strumenti di Protezione: Utilizzali Sempre
Come si raggiunge la protezione nel lavoro ? La si ottiente a partire dall'utilizzo di dispositivi di protezione individuale, scelti dal tecnico che redige il piano operativo per la sicurezza (POS) e che sono tarati con caratteristiche specifiche in base alla attività lavorativa svolta. Quindi , non basta portare delle scarpe da lavoro, e' fondamentale che queste siano adatte alla attività che si intraprende e che copra da qualsiasi tipo di evento potenzialmente dannoso per il lavoratore.
Protezione o Morte: Il safety e' una cosa seria.
La protezione, molte volte , discrimina tra la vita e la morte delle persone. Non parliamo solo del mancato utilizzo, Parliamo anche dell'utilizzo del dpi con caratteristiche non rispondenti al pos. Esempio classico, dissipatori da 3 metri utilizzati ad una altezza di 2 , e' come andare in caduta libera.
Altro esempio, utilizzare un elmetto da cantiere in quota, non protegge verso gli urti laterali, oppure utilizzare un elmetto senza laccio o slacciato, fa si che l'elmetto possa cadere liberamente lasciandci senza protezione .
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